Come scegliere il parquet giusto per la tua casa?
Il parquet è un investimento che unisce estetica, comfort e valore alla tua casa, pertanto è molto importante saper scegliere quello giusto: parquet massello o prefinito? Doghe larghe o strette? Essenze chiare o scure? Ogni dettaglio conta.
In Domo ci occupiamo della posa del parquet con un approccio sartoriale. Infatti, già in fase di progettazione di una ristrutturazione valutiamo attentamente il contesto abitativo per garantire un risultato duraturo, funzionale e davvero su misura. Questa guida nasce proprio per orientarsi tra materiali, pose, formati e finiture, con un obiettivo: aiutarti a fare una scelta consapevole e duratura.
Nella scelta del parquet, la prima distinzione fondamentale è tra parquet massello e parquet prefinito. Entrambe le soluzioni sono ottime, ma presentano differenze significative in termini di struttura, posa, durata e manutenzione.
Il parquet massello è composto da un unico strato di legno nobile. Si tratta di un materiale pregiato, estremamente resistente, che può essere levigato più volte nel corso degli anni per riportarlo al suo splendore originale. Tuttavia, richiede tempi di posa più lunghi e stabilità climatica interna alla casa, per evitare dilatazioni dovute a umidità e temperatura.
Il parquet prefinito, invece, è formato da uno strato superiore in legno nobile e da strati di supporto in legno più economico, ma strutturalmente resistente. Arriva già levigato e verniciato, ed è quindi più veloce da installare e non solo: è notevolmente versatile e stabile, e diventa per questo un valido alleato per gli ambienti soggetti a problemi di variazioni termiche.
I toni, i colori e le finiture del parquet non sono solo una questione di gusto, perché influiscono sulla percezione dello spazio, sull’impronta e sull’atmosfera della casa.
Per quanto riguarda le finiture, il parquet si divide in tre principali lavorazioni, che sono:
Le dimensioni delle doghe e il tipo di posa influenzano profondamente la resa finale del parquet. Oltre all’aspetto estetico, incidono anche sulla percezione degli spazi e sulla facilità di manutenzione. Le doghe grandi sono ideali per spazi ampi, perché danno un senso di continuità e valorizzano le venature del legno. Le doghe piccole invece sono indicate per stanze più contenute o molto arredate, ideali per ottenere giochi geometrici e creare ritmo visivo.
Quanto agli schemi di posa, quelle del parquet vengono catalogate in due categorie principali. La posa a correre, semplice e lineare, che valorizza la lunghezza della stanza. La posa a spina di pesce, che invece richiede precisione e dona movimento e raffinatezza, e, a sua volta, si divide essenzialmente in tre varianti, che differiscono per l’angolo di taglio e l’effetto visivo:
Team Domo
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